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PLESSI / SEDI

VillaE s

Il nostro Istituto Comprensivo si estende nei comuni di Sant'ElenaSant'UrbanoVighizzolo Villa Estense, a circa 35 chilometri a sud di Padova, nella bassa padovana tra Este e il fiume Adige. Comprende 10 sedi scolastiche.

Il Comune di Villa Estense

Villa Estense è un comune della provincia di Padova che si estende su di una superficie territoriale di 16,01 kmq. comprendente le contrade di Finale, Grompa, Marzare e Pilastrello. Reperti rinvenuti ed in parte conservati nel locale Museo dei Villaggi Scomparsi, testimoniano l’antichissima frequentazione del territorio comunale sin dall’epoca romana. Qui, infatti, sorse un primo abitato che poi decadde in seguito al crollo dell’Impero. I campi abbandonati furono devastati dalle popolazioni barbariche e dalle esondazioni dell’Adige e della Fossa Lovara fino a quando gruppi di contadini, che avevano continuato ad abitare nei pressi delle ville rustiche romane, li rimisero nuovamente a cultura. Il territorio della Bassa Padovana si popolò così di piccoli insediamenti sparsi, agglomerati di capanne che si dotarono di un proprio luogo di culto. Molti di questi villaggi nati agli albori del Medioevo si svilupparono, come l’attuale Villa Estense, altri vennero invece abbandonati. L’antico insediamento di Villa di Villa, poi Villa Estense, compare nei documenti a partire dal secolo XII: il villaggio e le terre sono inizialmente ricordate fra i beni di proprietà del marchesi d’Este, passano poi al libero Comune di Padova per confluire con tutto il padovano sotto il dominio della Serenissima nel 1405. L’autorità della Repubblica di Venezia si impone sul territorio comunale per oltre tre secoli. Durante questo lungo arco di tempo l’entroterra viene bonificato e l’agricoltura, controllata dalle famiglie patrizie, si sviluppa e diventa più produttiva, pur non riuscendo ad allontanare mai definitivamente gli spettri della miseria e della carestia. Nel 1797 Napoleone decreta la fine della Repubblica di San Marco ed inizia così un periodo di incertezza determinato dall’alternanza al governo di francesi ed austriaci, che impongono nuove leggi ed una risistemazione amministrativa, che vede il costituirsi di molti degli attuali  comuni dell’odierno Veneto. Il Comune rimane austriaco fino al 1866 quando, con l’intero Veneto, può annettersi al Regno d’Italia.

Sono presenti sul territorio monumenti ed aree naturalistiche. A questo proposito si veda il recente approfondimento proposto dagli alunni delle scuole secondarie dell’Istituto denominato Pechete visibile alla voce “Progetti di Istituto” .

 


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